Per la ricetta delle carteddhrate potete andare QUI!
Il nome porceddhruzzi, la cui etimologia è sconosciuta ai più, è forse semplicemente legato alla forma di questi dolcetti che somigliano a dei porcellini. Inoltre la tradizione vuole che l`ultimo porceddhruzzo si debba consumare per il giorno di Sant`Antonio Abate, santo protettore degli animali e legato iconograficamente al porcellino.
I porceddhruzzi sono come piccoli gnocchetti di pasta fritta poi girati e rigirati nel miele. Questa ricetta non contiene zucchero, né ingredienti di origine animale ad esclusione del miele che può però essere sostituito con malto di riso o di grano.
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 100 ml di olio evo
- 180 ml di vino bianco
- 1 limone biologico
- 1 arancia biologica
- ½ cucchiaino di sale
- 250 g di miele millefiori (o malto)
- cannella in polvere q.b.
- perline decorative q.b.
- pinoli q.b.
Preparazione:
Ecco alcuni dei semplici ingredienti per preparare i porceddhruzzi (1): vino bianco, vi consiglio un vino salentino da tavola; miele, io ho utilizzato un millefiori eccezionale di TheHoneyLand, di cui ho parlato QUI; olio extravergine d'oliva preferibilmente stagionato, mai usare l'olio nuovo per i dolci!
Lavare bene il limone, mi raccomando biologico, e ricavarne lo zest (2) da aggiungere alla farina. Unire anche il sale e poi l'olio (3). Iniziare a impastare aggiungendo poco alla volta il vino. Lavorare bene l'impasto che sarà molto morbido ed elastico.
Su una spianatoia, lavoriamo la pasta per ottenere dei bastoncini del diametro di 1 cm, massimo 1 cm e mezzo, dai quali tagliare tocchetti di circa 1 cm (4). A questo punto creare un incavo nel tocchetto con un movimento simile a quello per fare gli gnocchi (5).
Mentre i porceddhruzzi aspettano di essere fritti è bene tenerli distanziati per non farli attaccare gli uni agli altri (6).E' importante scegliere un olio per friggere di qualità, con un punto di fumo alto, questa è la prima regola per ottenere una frittura meno "dannosa" possibile. Non risparmiate sull'olio di frittura! Poi, prima di immergere i porceddhruzzi, assicuratevi che la temperatura dell'olio sia molto alta: in questo modo il fritto si cuocerà in minor tempo e assorbirà meno olio.
Appena i porceddhruzzi sono dorati toglierli dall'olio e metterli su una carta assorbente (7).
Lasciarli raffreddare e asciugare. Intanto mettere in un pentolino il miele con le bucce d'arancia precedentemente lavata (8). Dopo un paio di minuti immergere i porceddhruzzi, pochi per volta, nel miele caldo e fare in modo che siano tutti ben ricoperti. Togliere e collocare su un piatto di portata.
Varianti:
- Se non si volesse riscaldare il miele per non alterarne le proprietà nutrizionali, basterebbe fluidificarlo con pochissima acqua e procedere allo stesso modo.
- Se invece seguite una dieta vegana, è possibile sostituire il miele con malto di riso o di grano.
Infine spolverare i porceddhruzzi con cannella in polvere, pinoli, praline, codette e tutto quello che la fantasia vi suggerisce...
Porceddhruzzi con cannella in polvere, pinoli e microcereali decorativi |
AUGURI DI BUON NATALE!
E infine, a grande richiesta... il gioco "trova l'intruso"!
"Mamma cosa c'è di buono in quel piattone?" |
stupenda stupenda ricetta!! sono anni che vorrei farla questa ricetta (e grazie per tutte le informazioni e tradizioni al contorno!), in questa versione mi piace tantissimo!!! un bacio grande, pubblico subito!!
RispondiElimina^_^ Sei un tesoro, grazie mille!
EliminaRicordi che riaffiorano... i porceddhruzzi, assaggiati tanti anni fa in Salento. Cara, ti faccio tanti Auguri di Buone Feste!!!
RispondiEliminaTantissimi Auguri anche a te Morena! Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
EliminaPurciaddhuzzi anche da te! :-) Nei miei un po' di zucchero c'è, però...
RispondiEliminaAuguri di buone feste (anche se in ritardo)!!!
E certo Lucia! Che Natale è senza porceddhruzzi? :D Tantissimi auguri anche a te!!
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