mercoledì 9 maggio 2012

Tortino al latte e pane raffermo

The Milkmade (la Lattaia) è senza dubbio una delle opere più rappresentative di Vermeer; una scena di emozionante semplicità: una umile domestica ritratta in un gesto quotidiano, che diventa un attimo eterno. L'atmosfera è accogliente, la luce è, forse, il soggetto principale. 
Wisława Szymborska, Premio Nobel per la Letteratura, le dedica una poesia.     
Vermeer
Finché quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno versa
il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo.


Io, ben lontana dall'essere un premio qualunque, non posso che dedicare un dolcino semplice, che utilizza gli ingredienti rappresentati da Vermeer: latte e pane. Un dolce per riutilizzare il pane raffermo, che ci è avanzato: una piccola abitudine contro lo spreco alimentare.

Ingredienti -12 porzioni-
- 150g di pane raffermo 
- ½ l di latte fresco 
- 1 uovo
- 30 gocce di dolcificante liquido
- 1 manciata di uva passa (a piacere)
- 1 manciata di granella di nocciole (a piacere)
1 porzione = 10,17 g carboidrati
Preparazione
Realizzare questo tortino è semplicissimo: mettere il pane raffermo in una ciotola e aggiungere il latte (2), aspettare che il pane assorba il latte, mescolando ogni tanto. Consiglio di non schiacciare, nè rendere omogeneo il pane: è bello, dopo la cottura, vedere alcuni pezzi ancora interi. Quando il pane sarà tutto ammorbidito, aggiungere l'uovo, il dolcificante e l'aroma vaniglia, mescolando delicatamente (3).
Aggiungere in quantità a piacere, l'uva passa (4) e la granella di nocciole (5). Foderare una teglia di 23 cm con la carta da forno e riempirla con il composto (6).
Compattare bene il composto (7) e infornarlo a 180° per 50 minuti (vale la prova stecchino). Una volta sfornato, consiglio di farlo raffreddare su una gratella (8). Intanto potrete preparare un composto di yogurt magro e mirtilli per accompagnare il vostro tortino (9).

Servire a fette, tiepida...



E' buona anche così, ma io l'ho servita con yogurt e mirtilli, vi sembra un accostamento azzardato?? Da provare...



Finita...







12 commenti:

  1. Ciao cara! Grazie mille per questa bellissima ricetta e questa meravigliosa contaminazione! :)
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Bellissima sia la ricetta che la contaminazione!
    A volte si cercano le cose e non si trovano, stamani ho trovato te con la tua ricetta del pane raffermo che cercavo da tempo! Stasera si prova!!!!! Grazie e buonissima giornata!

    RispondiElimina
  3. Niente affatto azzardato, anzi!
    Questo accostamento è molto invitante, sicuramente da provare, visto che, anche in casa nostra ci inventiamo sempre q.cosa con gli avanzi del pane.
    Mi piace molto questa contaminazione tra arte e cucina: è originale!
    buona giornata,
    Amy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a tutte ragazze, quando sperimentate fatemi sapere!
      Baci...

      Elimina
  4. ciao,la tua torta di pane sembra proprio buona, adatta alla colazione :)

    volevo chiederti.. con dolcificante liquido cosa intendi?
    tu che sostanza usi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao bella! Io uso quello che mi ha consigliato a suo tempo il mio diabetologo, che è il dolcificante liquido Tic, non contiene ovviamente aspartame, ma solo sostanze innocue che l'organismo elimina naturalmente, senza assorbire tossine o elementi dannosi. La comodità è che è facile dosarlo, ha 0 calorie. Ora sto iniziando a sperimentare la Stevia in polvere che è tutta naturale, presto farò un post su tutti i dolcificanti che utilizzo.

      Elimina
  5. Altro che accostamento azzardato, a me sembra perfetto!Non sono amante delle torte di pane, però solo per l'aggiunta di yogurt e mirtilli me ne mangerei due fette

    RispondiElimina
  6. Ciao! Anch'io mi sono interessata alla Stevia, il problema è che ha un retrogusto di liquirizia parecchio marcato e se il gusto di liquirizia non piace, è un problema... nel caffè ad esempio non va bene e io purtroppo non riesco ad abituarmi a berlo amaro, quindi uso Dietor in bustine. Come dolcificante ho provato il sucralosio della Misura, ma ora non lo trovo più in nessun supermercato. Quali sono i vantaggi del dolcificante Tic rispetto al Dietor in polvere (a parte il dosaggio in gocce)? Sono curiosa! Aspetto il post sui dolcificanti, grazie! Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, anch'io non riesco a usare la Stevia per il caffè, ma i dolci sono buoni. Il sucralosio non ha proprio retrogusto, va benissimo, soltanto non è 100% naturale (ma questo non significa che sia nocivo!!). Il Tic è meglio di qualunque dolcificante in polvere o in compresse per l'assenza della polvere stessa che è spesso talco; inoltre Tic si scioglie istantaneamente. L'importante è evitare l'aspartame, per il resto possiamo stare tranquilli (per ora..)

      Elimina
  7. Ma sai che sono davvero interessanti queste tue contaminazioni? Mi piace il modo che hai di presentarle ed è interessante anche la ricerca per il creare senza zucchero tradizionale. ffascinante l'aggancio con Vermeer, che amo davvero molto....
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniela! Ma soprattutto grazie per avermi fatto scoprire il tuo blog che trovo molto stimolante!! E già... Vermeer è, senza ombra di dubbio, uno dei miei preferiti...

      Elimina

Cosa ne pensate?