mercoledì 24 ottobre 2012

Pan dei morti

Come già detto nel post sulla festa di Ognissanti, che potete rileggere QUI, non esiste regione italiana che non abbia nella sua gastronomia un dolce tipico e dalla valenza simbolica, dedicato al Giorno dei Morti. Uno di questi è proprio il pan dei morti. Esistono innumerevoli ricette, tante quante le città italiane, anzi oserei dire, le famiglie italiane!
Gli elementi simbolici si ritrovano nell'utilizzo di biscotti o di avanzi di dolci, che è simbolo di trasformazione del vecchio nel nuovo. Poi la presenza di frutta secca e soprattutto dei fichi, elementi sempre presenti nelle offerte ai defunti delle tradizioni pre cristiane. Infine in molte ricette c'è l'uso del cacao, che è però un'acquisizione moderna per portare il colore scuro, ma in antico si utilizzava il miele brunito sul fuoco col burro per ottenere un colore più scuro. 
La mia versione del pan dei morti è senza zuccheri aggiunti e senza cacao. La spolverizzata finale? Farina di mandorle! 
Ingredienti per 10 porzioni:
- 150 g di biscotti secchi senza zucchero
- 100 g di amaretti
- 150 g di fecola di patate (o di maizena)
- 100 g di fichi secchi
- 50 g di uva passa
- 2 uova
- 20 g di burro
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaio di spezie miste in polvere (cannella, noce moscata e pochi chiodi di garofano)
Preparazione:
Tritare bene i biscotti insieme agli amaretti, io preferisco farlo a mano, con una bicchiere (1), quando posso evito l'uso degli elettrodomestici... e faccio un po' di ginnastica. Vi assicuro che questa operazione non porta via più di 4 minuti. Mettere a bagno l'uva passa e intanto, tagliare bene, in piccoli pezzi, i fichi secchi (2).
Unire ai biscotti, i fichi secchi e la fecola di patate (3), (con la fecola o la maizena il pan dei morti sarà molto più morbido che se usassimo la farina). Scolare e strizzare l'uva passa e unirla al composto (4). Unire anche le spezie (5) e le uova (6). Infine, per dare un colore più scuro al pan dei morti, ho provato il metodo più "antico". Ho messo sul fuoco un cucchiaio di miele e poco burro; appena brunito, l'ho aggiunto all'impasto. In alternativa potete sostituirlo con il cacao in polvere.
 Lavorare l'impasto, se vi sembra troppo appiccicoso aggiungete poca farina. Formare un rotolo di pasta e tagliare dei pezzi, più o meno delle stesse dimensioni, a cui tradizionalmente si dà forma di rombi (7). Infornare per 20-25 minuti a 180°.
Una volta sfornato, spolverizzare con farina di mandorle (8).






Allora? Avete deciso? Il pan dei morti vi verrà portato in dono dai cari estinti o sarà parte degli avanzi che lascerete per loro, sulla tavola apparecchiata?






4 commenti:

  1. Forse me li porteranno, perchè non credo di riuscire a lasciare loro degli avanzi di questa bontà! Vorrei allungare la mano nello schermo e prenderne uno ora ^_^'!!!
    Bravissima come sempre!

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    1. Grazie mille Marianna! Te li porterei io di persona!! :DDD

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  2. Questi biscotti devo ammettere che non li conoscevo, e solo a leggere la lista degli ingredienti mi è salita un’acquolina…quasi quasi vengo io a bussare alla porta :)

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  3. interessantissima la storia dei pan dei morti, proprio non li conoscevo, sembrano davvero golosi! ma lo sai che non ho la piu' pallida idea di cosa usi in Toscana? ora lo chiedo al babbo. a presto,
    Giulia

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