giovedì 12 settembre 2013

Polline di fiori

Visto l'avvicinarsi del cambio di stagione, ho pensato di rendervi partecipi di questa scoperta: il polline di fiori
A me è stato regalato un bel vasetto proveniente da un'azienda agricola, che si chiama "Le fate dei fiori", in provincia dell'Aquila.

Oltre a miele, pappa reale e propoli, le api producono anche questo polline, che non è altro che quello che raccolgono sui fiori per utilizzarlo come cibo delle operaie e nella preparazione della pappa reale per l’ape regina.
Ma come - vi chiederete - rubiamo il polline alle api? Certo che no! Le api raccolgono più di quello che serve all'alveare, per cui gli apicoltori raccolgono questa sostanza che cade mentre entrano nell'alveare. Insomma non si sottrae mai più del 10% di polline alla colonia.
Si presenta sotto forma di granuli morbidi e malleabili, e con un profumo e sapore fiorito, dolce, simile al miele grezzo. Il caratteristico sapore "fiorito" del miele, infatti, è dovuto alle piccole quantità di polline presenti.


Ma passiamo alle sue proprietà.
Come tutti i prodotti naturali, queste sostanze variano a seconda della provenienza botanica del polline. Il polline è impiegato in fitoterapia come ricostituente perché è un alimento completo. Ricco di proteine (6-30%); aminoacidi (15-22%); lipidi (1-10%); acidi grassi insaturi e steroli;carboidrati (fino al 50% allo stato secco); acqua (12-20%); vitamine (vit.C, A, ac. pantotenico, ac. folico, complesso B); enzimi; ormoni; fattori antibiotici; sali minerali (ferro, calcio, magnesio potassio e zinco) e flavonoidi. Nel nucleo della sua cellula, il polline racchiude il segreto della vita: le molecole DNA e RNA che stabiliscono la funzione vitali di tutte le cellule. Grazie a queste sostanze rafforza e nutre l'intero organismo, combatte gli stati di affaticamento psicofisico rivelandosi un ottimo adattogeno e antiossidante.

Spesso è utilizzato dagli atleti per aumentare la resistenza alla fatica e allo sforzo muscolare, trova impiego nell’attività fisica degli sportivi per l’apporto dei carboidrati e lipidi, ma soprattutto come fonte di proteine e di aminoacidi essenziali, superiori a quelli della carne, delle uova e del formaggio, che giustificano le proprietà tonificanti, anabolizzanti, date dalla presenza di 20 dei 22 aminoacidi utilizzati dall’organismo umano.
Queste stesse sostanze unite alla significativa presenza del ferro, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, conferiscono al polline le virtù nutrienti e antianemiche. Il suo impiego è consigliato perciò nei disturbi della crescita dei bambini, grazie anche al calcio e alle vitamine, che combattono la decalcificazione ossea, ritardi nella crescita, anemia, anoressia, inappetenza e magrezza.

A livello cerebrale forniscono un valido ed efficace apporto nutritivo per il sistema nervoso centrale. Questi principi nutritivi migliorano il metabolismo e potenziano il rendimento intellettuale, le funzioni psico-motorie e mnemoniche, fondamentali durante la preparazione di esami, e negli anziani.


Negli adulti poi svolge un’azione stimolante di tutte le funzioni vitali principali: corregge e regola gli squilibri endocrini. Quando gli stati di stress e affaticamento psicofisico, a cui andiamo soggetti, esauriscono tutte le nostre energie, provocando astenia, ansia e depressione, il polline è estremamente efficace per ridare energia, vitalità e vigore.

I flavonoidi, potenti antiossidanti contenuti nel polline, contrastano l’insorgenza di malattie cardiovascolari, perché abbassano il colesterolo, stabilizzano e rafforzano i capillari, riducono le infiammazioni e combattono la formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. In particolare, la quercetina è quindi molto utile nella cura dell'asma, di malattie polmonari croniche ostruttive, bronchiti, sinusite, raffreddore, febbre e allergia.

Al contrario dei farmaci antibiotici il polline non attacca direttamente gli agenti patogeni, ma piuttosto stimola e rinforza il sistema immunitario nei confronti di questi microrganismi, contribuisce a normalizzare la flora batterica (il 70 % delle nostre difese si trova qui!), regolarizzando le attività intestinali e favorendo la digestione.

Insomma, un vero elisir di lunga vita, un toccasana per la salute. Le quantità consigliate sono di 10-15 g al giorno. Può essere mescolato a succhi di frutta, yogurt o in preparazioni più fantasiose! Ma non va cotto perché perde le sue proprietà.



7 commenti:

  1. Ahhhhh!!! Che vedo?? Questo per me non è una novità.. ne faccio uso da anni e lo adoro alla follia! Non passa giornata che non mi svegli e ne mangi un cucchiaio! Troppo buono!! Un abbraccio e un felice pomeriggio <3

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    1. Ely allora abbiamo estremo bisogno della tua testimonianza!!! Oltre ad essere buono, trovi davvero tanto giovamento?

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    2. Io si, tesoro. Sarà che il miele e il polline.. con la pappa reale.. mi hanno salvato la vita. Ma io da anni lo prendo tutti i giorni e mi fa stare davvero bene, per me è qualcosa di indispensabile e non posso stare senza! <3 <3 <3

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  2. Non si smette mai di imparare. Preziosissimo consiglio Galatina e piacevole scoperta!! Mi metterò alla ricerca ; )

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  3. Il ns. progetto di apicoltura "TerraFiorita" inizierà a fornire il primo polline dal prossimo anno. Noi abbiamo deciso che lo conserveremo e poi commercializzeremo congelato. Questo perchè solo così non perde la gran parte delle proprie caratteristiche (e componenti quindi). Ti chiedo -No sugar please-, quali sono le fonti bibliografiche e/o scientifiche che hai usato per redigere questo bell'articolo? Perchè io sto cercando delle pubblicazioni scientifiche che permettano di aiutarmi a spiegare alle persone cos'è il polline, com'è composto ed in ultima analisi perchè è utile assumerne ma faccio una gran fatica a trovare fonti. Per chi avesse piacere ecco il nostro blog: www.terrafiorita.blogspot.it
    A presto.
    Alessandro
    Stroppare di Pozzonovo (PD)

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    1. Carissimo Alessandro, grazie per questa tuo commento innanzi tutto! Il vostro blog è davvero molto interessante e curato. Vi seguo con molto piacere!
      Molte di queste info sul polline le ho trovate in cure-naturali.it perché so che è un sito molto attendibile e ne conosco il curatore. Il tutto mi è poi stato confermato da una persona con cui collaboro come blog, che ha un sito di vendita on line di mieli biologici http://www.thehoneyland.com/. Credo che loro abbiano fonti bibliografiche e scientifiche più che esaurienti!
      Spero di esserti stata utile! Attendo qualche vostro post sulla tecnica di congelare il polline che mi sembra molto importante.
      A presto!
      Serena

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