Le radici di questo pasto risalgono all'antica Grecia, infatti nel Pantheon greco, il grano simboleggiava la dea della terra Demetra, dunque la fertilità e la vita, mentre la melagrana era simbolo di sua figlia, Persefone, regina degli inferi. Entrambe simboleggiano il ciclo vita/morte.
L'eredità dei nostri antenati pagani si conserva intatta nei secoli e viene adottata dalle Chiese cattoliche orientali e le Chiese ortodosse orientali dove il grano bollito viene utilizzato anche liturgicamente, come simbolo di morte e risurrezione.
Questo pasto, oggi servito come dessert, è diffuso in Grecia con il nome di κόλλυβα (kollyba), in Serbia (koljivo; colivă), in Bulgaria (kolivo), in Ucraina (kolyvo) ed anche in Puglia dove a seconda dalla località prende il nome di coliba o colva.
Le ricette possono variare, ma alla base c'è sempre il grano cotto. Io vi propongo la ricetta pugliese, senza zucchero, a dolcificare soltanto il vincotto.
Ingredienti per 4 porzioni:
- 250 di grano
- 1 melagrana
- 80 g di noci tritate
- cannella intera e in polvere q.b.
- vincotto q.b.
Preparazione:
Sgusciare le noci (1) e triturarle grossolanamente. Sgranare la melagrana (2).
Bollire il grano in abbondante acqua per almeno il doppio del tempo indicato dalla confezione. Lasciare raffreddare il grano nella sua stessa acqua di cottura. Una volta raffreddato scolare l’acqua (3).
Aggiungere al grano i chicchi di melagrana, le noci tritate grossolanamente, la cannella in polvere e qualche pezzettino di cannella tritata grossolanamente.
Bagnare il tutto con il vincotto e mescolare bene (4).
A questo punto è possibile aggiungere pezzettini di cioccolato fondente e cedro candito, ma io mi sono fermata alla ricetta base.
Servire in coppette da macedonia o in piatti da frutta aggiungendo altri chicchi di melagrana per decorare, bastoncini di cannella e un'altra spruzzata di vincotto.
Mi piacciono i piatti che hanno una storia e mi piace questo incontro di sapori. Assaggio, ok? ^_^
RispondiEliminaBuona domenica, un abbraccio.
Grazie come sempre Erica, qui sei la benvenuta! Quanto mi piacerebbe offrirtene davvero una bella porzione! Baci!!
Elimina...in lombardia le ricette di questo genere non sono l'abitudine, ma che gusto che deve avere il tuo grano!
RispondiEliminaGusto tipico dei sapori antichi! Ogni tanto è bello riscoprirli... ;)
EliminaHo preparato questo dolce e dobbiamo consumarlo domani... Meglio conservarlo in frigo o a temperatura ambiente? Grazie!!
RispondiEliminaIsanna, perdona il ritardo con cui ti rispondo! Ho avuto problemi di connessione. Spero che il dolce sia stato buono. Poteva essere conservato tranquillamente a temperatura ambiente. Un abbraccio e tantissimi auguri di buon anno!
Elimina